Eni, il prezzo del petrolio è calato del 18% nel 2023
I consumi hanno superato il livello di prima della pandemia
Nel 2023 si sono registrati prezzi del petrolio in flessione del 18% rispetto al 2022 (Brent pari 82,6 dollari al barile contro 101,2 dollari al barile del 2022). La domanda ha continuato ad aumentare (+2,3 milioni di barili al giorno rispetto al 2022) e si è attestata a 102 milioni di barili al giorno, superando il livello pre-pandemia, trainata dai paesi non Ocse. Lo sostiene la 23a edizione della World Energy Review 2024 dell'Eni, il rapporto annuale sulla situazione dell'energia nel mondo. Nonostante le preoccupazioni per i rallentamenti dell'economia globale, le azioni dell'Opec+ hanno mantenuto i prezzi intorno a 80 dollari al barile. La produzione ha registrato una crescita di 1,8 milioni di barili al giorno rispetto al 2022, raggiungendo il livello di 96,6 milioni di barili al giorno, sostenuta dai paesi non Opec. La capacità di raffinazione globale è cresciuta nel 2023 di 1,8 milioni di barili al giorno, l'incremento netto più significativo degli ultimi 20 anni.
E.Sanchez--LGdM