Borsa: l'Europa sale coi dati Usa e la Bce, spread sotto 120
Milano +1,1% con Poste, Campari e Moncler. Debole l'euro
Continuano vivaci le Borse europee dopo aver incassato l'atteso taglio dei tassi della Bce, accompagnato dalla considerazione che il processo deflazionistico è "ben instradato" e che dunque potrebbero essere in arrivo nuove riduzioni del costo del denaro, a partire da dicembre, quando la Bce tornerà a riunirsi. Contribuiscono al buon umore degli investitori i numeri superiori alle attese delle vendite al dettaglio e dei sussidi di disoccupazione negli Usa, che confermano un quadro di atterraggio morbido dell'economia americana, a cui si aggiungono le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, secondo cui anche l'eurozona "non va verso una recessione". Parigi avanza dell'1,3%, Milano dell'1,1%, Londra e Francoforte dello 0,7% mentre a i principali indici di Wall Street sono tutti in rialzo dello 0,2%, con l'S&P 500 che segna l'ennesimo record storico. La prospettiva di nuovi tagli dei tassi nell'eurozona pesa sull'euro, in calo dello 0,3% sul dollaro a 1,083. Più cauti i bond, i cui rendimenti salgono di qualche punto base nell'Eurozona e in maniera più importante negli Usa, dove i dati macro rendono meno urgenti interventi d'urto della Fed a sostegno dell'economia. I Btp sovraperformano, con il rendimento stabile al 3,4%, a un passo dai massimi di agosto 2022, mentre lo spread scivola ai minimi da tre anni, sotto quota 120 con il Bund. A Milano si mettono in luce Poste (+3,1%), Campari (+3%) e Moncler (+2,3%), davanti a Saipem (+2,2%), Ferrai (+2,1%) e Fineco (+2,1%), con Stellantis (-0,7%), Erg (-0,4%) e Inwit (-0,4%).
S.Ramos--LGdM