Il SafetyTour per la sicurezza sul lavoro sbarca in Europa
Matteo Mondini in Ungheria, Germania, Svezia e Polonia
Dopo aver girato l'Italia in lungo e in largo tra scuole ed aziende Matteo Mondini, rimasto gravemente ferito anni fa in un incidente sul lavoro, porta il SafetyTour all'estero per un confronto con i lavoratori sulla sicurezza. "Il SafetyTour, progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, - si legge in una nota - si prepara a varcare i confini italiani, portando il suo messaggio in Europa. L'iniziativa, in collaborazione con l'azienda Sicurezza Comportamentale sotto la guida del ceo Matteo Massironi, partner dell'iniziativa, farà tappa in alcuni stabilimenti europei della multinazionale Tenneco, che ha aderito con entusiasmo alla missione. Ecco il calendario degli incontri: 31 ottobre a Kunsziget, in Ungheria, 5 novembre a Stadtallendorf, in Germania, 6 novembre 2024: Wiesbaden, Germania, 8 novembre 2024: Beckedorf, Germania, 5 dicembre 2024: Gothenburg, Svezia, 11 dicembre 2024: Gorzyce, Polonia. A gennaio ci saranno altre tappe per proseguire in altri stabilimenti Tenneco. Il SafetyTour, impegnato nella diffusione di buone pratiche per la sicurezza sul lavoro, intende coinvolgere attivamente i dipendenti degli stabilimenti Tenneco per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e consapevole. "Portare questo progetto in Europa rappresenta un passo importante per la nostra missione: sensibilizzare e responsabilizzare i lavoratori, ovunque si trovino. Un ringraziamento speciale va a Wurth e Modyf che sono partner e che sostengono il SafetyTour". Nel 2010 Mondini rimane folgorato nel cantiere in cui stava lavorando. Nell'ottobre del 2017 subisce l'amputazione del braccio destro e nel 2015 l'impianto di un pace maker. Ad oggi sono 40 gli interventi chirurgici cui è stato sottoposto. Nel 2018 sceglie di lasciare tutto per dedicarsi a "un'unica missione: la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro, l'importanza della prevenzione e la promozione del dialogo e della collaborazione tra datori di lavoro e dipendenti".
S.Moreno--LGdM