Marcegaglia: Mediterraneo strategico, Ue rilanci sua leadership
"Agire anche come diplomazia globale per uno sviluppo inclusivo"
"Il Mediterraneo è un'area strategica ad alto potenziale di sviluppo e può rappresentare un partner determinante sia per il nostro Paese sia per l'Europa, che deve riscoprire la propria leadership anche in quest'area", dice Emma Marcegaglia, vicepresidente Ispi e presidente B7 Italia, nel corso dei 'Dialoghi Mediterranei', la tre giorni di lavori che si è aperta oggi a Roma alla presenza del presidente Mattarella. "Mi auguro - evidenzia l'industriale dell'acciaio, past president di Confindustria - che la nuova Commissione rilanci iniziative verso questi Paesi, anche attraverso un ampio piano di investimenti pubblici e privati. Il governo italiano si è già mosso con il Piano Mattei, strumento fondamentale di cooperazione per promuovere lo sviluppo attraverso progetti in diversi, significativi, settori: dalle infrastrutture all'energia, dall'agricoltura alla salute, dall'istruzione alla formazione". "Le imprese italiane, e non solo le grandi, ma anche le piccole vista la vicinanza geografica del nostro Paese con l'Africa, - dice ancora Emma Marcegaglia - possono offrire un contributo importante. Il nostro manifatturiero ha competenze e produzioni di assoluta qualità, sulle quali possiamo costruire una partnership reciprocamente vantaggiosa, per noi e per i Paesi dell'area mediterranea". "Le interruzioni del commercio nel Mar Rosso e l'accresciuta incertezza tra gli investitori, anche alla luce del rischio del ritorno di politiche protezionistiche, hanno esacerbato un contesto economico già difficile", avverte: "Serve agire, anche a livello di diplomazia globale, per supportare uno sviluppo inclusivo, strada maestra per aumentare il benessere e la stabilità, sostenendo la pace e i valori democratici".
Y.Mata--LGdM