Molti Paesi hanno ripreso finanziamenti a Unrwa, ma non Usa
Lo stop a gennaio, per Israele alcuni dipendenti legati ad Hamas
La maggior parte dei Paesi che a gennaio avevano sospeso i pagamenti all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente li hanno ripresi, ma gli Stati Uniti non hanno ancora intenzione di ripristinare i finanziamenti all'organizzazione. Lo ha detto il commissario generale dell'UNRWA Philippe Lazzarini in un'intervista esclusiva alla Tass. Lo scorso gennaio diversi Paesi, compresi gli Usa, avevano deciso di sospendere i finanziamenti all'UNRWA dopo che le autorità israeliane avevano affermato che alcuni dipendenti dell'agenzia erano legati ad Hamas. "La buona notizia - dice Lazzarini - è che la maggior parte dei Paesi che avevano sospeso i finanziamenti hanno rivisto la propria decisione riprendendo a contribuire, o riavviando il loro contributo all'agenzia. Altri Paesi più 'riluttanti' hanno comunque una posizione più morbida", spiega . "L'unico paese che non contribuirà sono gli Usa, il principale donatore dell'agenzia. Sappiamo che fino a marzo 2025 non ci saranno contributi e quindi dobbiamo trovare il modo di 'riempire' questo vuoto. Molti dei miei sforzi - conclude Lazzarini - sono volti a incoraggiare gli attuali donatori ad aumentare il loro contributo, o a coinvolgere nuovi donatori".
U.Romero--LGdM