Milei sulla protesta per l'educazione, 'piangono le zecche'
Il presidente argentino di nuovo scatenato sui social
Per il presidente dell'Argentina, l'ultraliberista Javier Milei, la storica protesta in difesa delle università pubbliche che si è tenuta ieri nelle principali città dell'Argentina, non è stata altro che una manifestazione della "sinistra che si lagna". Uno dei suoi tanti post e re-post sui social successivi all'impressionante raduno nella storica Plaza de Mayo riporta infatti un'immagine generata con intelligenza artificiale di un leone bianco che beve da una tazza con la scritta "Lagrimas de zurditos" ("Lacrime di zecche"). L'immagine è accompagnata da un messaggio dove afferma che si è trattato di "Un giorno glorioso" per quello che lui chiama "il principio di rivelazione", grazie al quale finiscono per manifestarsi chiaramente di fronte ai suoi occhi i nemici. Il riferimento in questo caso è all'adesione trasversale alla protesta, con molti esponenti anche dell'opposizione dialoghista che hanno partecipato alla manifestazione e pubblicato messaggi a favore del principio dell'educazione pubblica gratuita.
X.A. Mendez--LGdM