Ecuador, i corpi trovati sono quelli dei minori scomparsi
L'ha confermato la Procura, in carcere i 16 soldati coinvolti
I corpi ritrovati la vigilia di Natale nei pressi della Base Militare di Taura, in Ecuador, appartengono ai quattro ragazzi scomparsi a Guayaquil, l'8 dicembre scorso. La conferma è arrivata poco fa dalla Procura ecuadoriana: "i risultati degli esami genetici forensi hanno confermato che i corpi ritrovati corrispondono ai bambini scomparsi dopo un'operazione militare". I fratelli Josué, di 14 anni, e Ismael, di 15, e i loro amici Saúl e Steven, rispettivamente di 15 e 11 anni, cercati disperatamente per 16 giorni da genitori ed amici, sono dunque stati uccisi, una notizia che ha scioccato gli ecuadoriani. La Procura dell'Ecuador, poco fa, ha anche ordinato la carcerazione preventiva per i 16 soldati indagati per la scomparsa e per l'omicidio dei quattro bambini. L'udienza si è svolta a porte chiuse ma, poco fa, la Procura del paese sudamericano ha comunicato, attraverso i suoi social network ufficiali, che dopo aver presentato le prove raccolte a carico delle persone coinvolte, ha chiesto la carcerazione preventiva per i 16 militari indagati, confermando subito dopo la tragica conferma del riconoscimento dei 4 bambini. Da stamane, davanti all'Unità Giudiziaria di Valdivia, nel sud di Guayaquil, familiari, amici e attivisti dei 4 bambini scomparsi, avevano organizzato un sit-in di protesta intonando gli slogan "li hanno presi vivi, li vogliamo vivi", "soldati criminali, siete colpevoli".
M.Gutierrez--LGdM