Vaiolo delle scimmie: Broccolo,aggiornare i test per la diagnosi
Il virologo: per la carenza di farmaci preventivi
E' necessario aggiornare i test per la diagnosi del vaiolo delle scimmie: lo rileva il virologo Francesco Broccolo, dell'Università del Salento, a causa della carenza di farmaci preventivi. "Si evidenzia una crescente esigenza di aggiornare i test diagnostici per il vaiolo delle scimmie a causa dell'attuale carenza di farmaci antivirali e vaccini preventivi e post-infettivi", ha detto l'esperto all'ANSA. "Attualmente, la diagnosi di vaiolo delle scimmie è basata esclusivamente su criteri clinici, come la comparsa di macule, papule, vescicole e croste, il che rende la diagnosi spesso non tempestiva. In questo contesto - osserva Broccolo - la fornitura limitata di trattamenti e la necessità di gestire le scorte disponibili in modo efficiente sottolineano l'urgenza di sviluppare nuovi test molecolari aggiornati". I test sierologici attuali, infatti, "non consentono una diagnosi precoce, ma solo una conferma della malattia in fase avanzata". Per questo motivo, conclude, "l'adozione di test molecolari specifici per il nuovo ceppo virale potrebbe migliorare significativamente la tempestività e l'efficacia della diagnosi e del trattamento del vaiolo delle scimmie".
D.F. Felan--LGdM