Scoperti nel Dna i segreti della forza del batterio del colera
Geni responsabili dei sintomi più gravi come diarrea prolungata
Scoperto nel genoma il segreto del batterio che causa il colera: un lavoro su Nature Communications è guidato da Tania Dottorini dell'Università di Nottingham, in collaborazione con l'Istituto di Epidemiologia, Controllo delle Malattie e Ricerca (IEDCR) del Bangladesh, il Centro Internazionale per la Ricerca sulle Malattie Diarroiche del Bangladesh e la North South University basato su intelligenza artificiale, genomica, e analisi strutturale 3D ha svelato i segreti genetici di Vibrio cholerae, il batterio responsabile del colera. Il colera è una malattia diarroica mortale che continua a minacciare milioni di persone in tutto il mondo, con fino a 4 milioni di casi e fino a 143.000 decessi ogni anno. Solo in Bangladesh, dove il colera è un pericolo persistente, 66 milioni di persone sono a rischio, con oltre 100.000 casi e 4.500 decessi annuali. Vibrio cholerae si sta evolvendo in modi che rendono la malattia più grave e difficile da controllare, ma finora gli scienziati hanno faticato a identificare i fattori genetici esatti che guidano questi cambiamenti. C'è ancora meno conoscenza sui tratti genomici responsabili della gravità del colera derivante da queste linee genetiche. Circa 1 persona su 5 affetta da colera sperimenta una condizione grave a causa di una combinazione di sintomi (principalmente diarrea, vomito e disidratazione). Il team ha analizzato campioni batterici di pazienti in sei regioni del Bangladesh, identificando un insieme di geni e mutazioni uniche nel ceppo più recente e dominante di Vibrio cholerae responsabile del devastante focolaio del 2022. Questi tratti genetici sono legati alla capacità del batterio di causare sintomi gravi come diarrea prolungata, intenso dolore addominale, vomito e disidratazione—sintomi che possono portare alla morte nei casi più gravi. "Identificando i principali fattori genetici che guidano sia la trasmissione che la gravità del colera, abbiamo compiuto un passo significativo verso lo sviluppo di trattamenti più efficaci e interventi mirati - spiega Dottorini - che potrebbero salvare migliaia di vite." I risultati dello studio hanno anche rivelato che alcuni di questi tratti che causano la malattia si sovrappongono a quelli che aiutano il batterio a diffondersi più facilmente. Scoperti infine i fattori genetici permettano a Vibrio cholerae di sopravvivere nell'intestino umano.
R.Andazola--LGdM