La Gaceta De Mexico - Trasferta olimpica chiusa, Mattarella saluta Parigi

Trasferta olimpica chiusa, Mattarella saluta Parigi
Trasferta olimpica chiusa, Mattarella saluta Parigi

Trasferta olimpica chiusa, Mattarella saluta Parigi

Terminata la "tre giorni" francese del Capo dello Stato

Dimensione del testo:

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato stamani la Francia per rientrare in Italia dopo la sua 'tre giorni' ai Giochi olimpici di Parigi 2024. Il Capo dello Stato prima di ripartire ha visto con soddisfazione in tv all'ambasciata le azzurre della pallavolo imporsi contro la Repubblica Dominicana nella prima partita del torneo a cinque cerchi. Ieri - sfruttando gli assist del capo ufficio stampa del Coni, Danilo Di Tommaso - Mattarella ha scelto bene le emozioni da vivere assistendo dal vivo alla conquista dell'argento del cronoman Filippo Ganna e al bronzo dello sciabolatore Luigi Samele. Stretta di mano con Top Ganna e abbraccio caloroso con Samele. E poi l'abbraccio "presidenziale" con Emmanuel Macron. Accompagnato dalla figlia Laura, Mattarella era arrivato nella capitale francese giovedì scorso, 25 luglio, dopo il passaggio sull'aereo presidenziale offerto a Ciampino a Gianmarco Tamberi, l'olimpionico del salto in alto, uno dei due portabandiera azzurri. Poi la visita al Villaggio atleti, dove ha cantato l'inno con la delegazione italiana, e il pranzo, seduto tra Tamberi e l'altra portabandiera, la fiorettista Arianna Errigo. Più formale la cena al Louvre con gli altri Capi di Stato. Venerdì mattina, invece, insieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e all'ambasciatrice d'Italia a Parigi, Emanuela D'Alessandro, Mattarella ha respirato tutto il "genio" di Casa Italia, inaugurata proprio in sua presenza in una splendida villa allestita a Le Pré Catelan nel cuore del Bois de Boulogne. In serata la cerimonia inaugurale dei Giochi bagnata dalla pioggia battente: il presidente della Repubblica, solo in parte coperto da un impermeabile di plastica, si è alzato in piedi al passaggio sulla Senna del Team Italia: è stato il saluto di un presidente sempre più amico dello sport italiano.

V.Vega--LGdM