>>>ANSA/Sci: Shiffrin cade male, Hector vince gigante Killington
Americana stava cercando vittoria n.100. Soccorsa a bordo pista
Bruttissima caduta e conseguente grande preoccupazione per le condizioni della statunitense Mikaela shiffrin, la più grande sciatrice di tutti i tempi, che stava ottenendo la sua incredibile vittoria n.100 nel gigante di Killington, nel Vermont in Usa. Nevi amiche per Miakaela che da queste parti ha imparato a sciare, ma che l'hanno tradita proprio quando stava per raggiungere un nuovo strepitoso traguardo sportivo. Al comando dopo la prima manche su una pista diventata ghiacciata e scivolosa per l'improvvisa freddo delle ultime ore, Shiffrin ha attaccato al massimo nella seconda per strappare il primo posto alla svedese Sara Hector che si era messa al comando. Il cronometro le stava dando ragione, anche se di poco, quando Mikaela ad alta velocità è finita con lo sci sinistro contro la base di un palo, in una classica inforcata con lo sci che si è subito staccato. E' stata così catapultata in avanti con una mezza capriola finendo nelle reti mentre l'altro sci non si è staccato. Dalle prime immagini è sembrato che la gamba dell'americana non abbia subito torsioni particolari. Subito sono arrivati i soccorsi medici con Mikaela sdraiata sotto la rete per un controllo preliminare. Dopo qualche minuto è arrivata anche una slitta per portarla a valle e consegnarla poi a visite più accurate. Shiffrin si era infortunata - anche se non gravemente ma saltando comunque diverse gare successive - lo scorso gennaio in discesa. E per questa stagione aveva per questo deciso di rinunciare alle libere. Trent'anni il prossimo 13 marzo, Shiffrin nella sua incredibile carriera ha già vinto 99 gare in cdm, conquistato cinque coppe del mondo e 12 coppe di specialità oltre a due ori olimpici e sette titoli mondiali. Questo gigante è stato così vinto dalla svedese Sara Hector in 1.53.08, oro olimpico a Pechino, 32 anni e sesta vittoria in carriera. Seconda dopo la prima manche, nella seconda Sara ha approfittato anche della tracciatura del suo allenatore, l'italiano Walther Girardi. Seconda l'ottima ventenne croata Zrinka Ljutic in 1.53.62, al quinto podio in carriera e primo in gigante. Terza la svizzera Camille Rast 1.54.13. Federica Brignone, settima dopo la prima manche, è uscita nella seconda incrociando le punte in una curva a sinistra mentre stava facendo una ottima gara alla sua maniera, attaccando con decisione e pulizia mentre nella prima discesa non aveva trovato il ritmo. Peggio ancora nella prima manche era del resto andata per la piemontese Marta Bassino, solo 36/a e dunque non qualificata per quela decisiva. Miglior azzurra a fine gara è risultata così la veneta Asja Zenere 18/a in 1.56.70 seguita in 19/a posizione con il tempo di 1.56.97 dalla valdostana di 18 anni Giorgia Collomb, scesa con il pettorale 54 ed autrice di una gara coraggiosa all'attacco e giustamente felice per i primi punti in coppa del mondo conquistati. In classifica anche Ilaria Ghisalberti 21/a n 1.57.00 e la friulana Lara Della Mea che, vittima di un errore, è finita 26/a in 1.59.51. Domani slalom speciale con le azzurre che vogliono confermare i segnali di ripresa dati una settimana fa a Gurgl. Si punta ancora una volta soprattutto sulla trentina Marta Peterlini mentre si attendono notizie sulle condizioni di Shiffrin, storica dominatrice degli slalom di Killington e vincitrice dei primi due slalom disputati in questa stagione.
P.Ortega--LGdM