La Gaceta De Mexico - A Lucca esecuzione di inedito di Puccini 'Figli dell'Italia'

A Lucca esecuzione di inedito di Puccini 'Figli dell'Italia'
A Lucca esecuzione di inedito di Puccini 'Figli dell'Italia'

A Lucca esecuzione di inedito di Puccini 'Figli dell'Italia'

E' brano del 1877. Conservatorio suona per suo celebre allievo

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L'Orchestra e il coro del Conservatorio 'Boccherini' di Lucca eseguono domani a Lucca il brano inedito di Giacomo Puccini 'I figli dell'Italia bella - Cessato il suon dell'armi". L'esecuzione sarà offerta alla città nell'anno del centenario pucciniano il 28 aprile, alle 18.15 nella chiesa di San Francesco. L'orchestra è diretta dal maestro Gian Paolo Mazzoli. Maestro del coro è Sara Matteucci. L'opera, per solo coro ed orchestra e il cui testo letterario è di autore ignoto, fu composta da un giovane Puccini nel 1877, all'epoca studente dell'Istituto "Pacini" di Lucca oggi conservatorio statale musicale 'Boccherini', come prova per il concorso indetto dagli organizzatori dell'Esposizione lucchese. Era una specie di 'colonna sonora' della durata di sette minuti per celebrare le bellezze della città. Puccini partecipò con 'I figli dell'Italia bella' al concorso ma non vinse e il brano cadde nell'oblio fino a quando all'inizio degli anni 2000 furono ritrovate parti per i singoli strumenti nell'archivio della Fondazione Simonetta Puccini. Mancava però l'impianto integrale e generale della composizione nonché l'intera parte del tenore. Nel 2019 viene scoperto dalla professoressa Gabriella Biagi Ravenni il manoscritto originale e completo in tutte le sue parti di questa opera giovanile nella Biblioteca del Conservatorio nel cosiddetto Fondo Puccini donato alla fine del '800 dallo stesso maestro all'allora Istituto Musicale "Pacini". L'opera sarà eseguita in prima assoluta e con l'esclusivo organico del Conservatorio lucchese, che - spiega una nota - "intende onorare il suo più celebre studente facendo risuonare le sue note giovanili eseguite dai giovani di oggi. Un omaggio allo studente Giacomo da parte degli studenti odierni del 'Boccherini'".

O.Escareno--LGdM