A Vittorio Camaiani il premio Marchigiano dell'Anno
Stilista di S. Benedetto del Tronto sarà premiato in Senato 30/5
Il 30 maggio lo stilista di San Benedetto del Tronto, Vittorio Camaiani, riceverà in Senato il riconoscimento di "Marchigiano dell'anno 2023" nel corso della cerimonia di assegnazione del "Picus del Ver Sacrum". Il premio, che deve il nome al pucus, ovvero al picchio, uccello sacro a Marte che avrebbe guidato la migrazione (ver sacrum)dei nostri antenati dalla Sabina interna al Piceno, venne istituito nel 1986 dal professor Armando Mazzoni, allora presidente del Cesma (Centro Studi Marche) ed è conferito ogni anno ai marchigiani meritevoli in ambito professionale, scientifico, artistico, culturale e sociale. Apriranno la cerimonia di premiazione i saluti istituzionali del Questore del Senato Antonio De Poli, a cui seguiranno gli interventi del presidente onorario del Cesma Giorgio Girelli, ambasciatore della Repubblica a San Marino, del presidente del Cesma Franco Moschini, già Presidente di Poltrona Frau e della giornalista Rosanna Vaudetti. La lettura dei curriculum sarà curata dagli attori Simone Pieroni e Roberta Sarti. L'evento organizzato dalla direttrice del Cesma Pina Gentili, sarà trasmesso in diretta streaming sul sito web e sul canale YouTube del Senato. Dopo aver calcato molti anni le passerelle di Altaroma, dal 2018 Camaiani presenta le sue collezioni di haute couuture nella sede di Palazzo Colonna a Roma, dove si è guadagnato l'appellativo dalla stampa specializzata di "Poeta della moda", per il suo stile romantico che trae ispirazione dall'arte, dalla letteratura e dai viaggi. Tante sono le personalità che hanno indossato la moda di Camaiani, tra queste: l'amica e musa del designer Marina Ripa di Meana, sua figlia Lucrezia Lante della Rovere, Sandra Milo, Clio Napolitano, Martina Colombani, Elisabetta Pellini, la contessa Emanuela di Castelbarco Toscanini, la principessa Jeanne Colonna. Vittorio Camaiani e sua moglie Daniela Bernabei sono l'ideatori della formula AtelierPerUnGiorno ispirato agli atelier di moda degli anni '50, una sorta di boutique itinerante, che tocca le maggiori città italiane, in cui lo stilista guida le clienti alla scelta personalizzata delle sue collezioni.
D.Quate--LGdM