Mittelfest, inaugurazione nel segno della libertà di scelta
Apertura ufficiale a Cividale per 33/a edizione su 'Disordini'
"Disordini è proprio lo stimolo a giocare con ciò che non si può controllare, che spaventa e che ci spinge a fare un grande esercizio di libertà di scelta". Così il direttore artistico del Mittelfest di Cividale, Giacomo Pedini, ha spiegato in sintesi il tema della 33/a edizione del festival di danza, prosa, musica e circo della Mitteleuropa, che è stato ufficialmente inaugurato oggi a Cividale del Friuli (Udine) nella chiesa di San Francesco. "In qualche misura il potenziale esplosivo è insito nei contesti e nella vita di tutti noi - ha aggiunto Giacomo Pedini - e questo è lo spirito con cui ci siamo approcciati al tema. Ed è stato un anno lungo e appassionante, con delle novità: abbiamo iniziato il percorso che ci porta Go!2025, e abbiamo arricchito Mittelyoung con una giuria di esperti". Oltre 30 i progetti artistici provenienti da 17 Paesi che, dopo l'avvio di ieri, saranno proposti al pubblico per dieci giorni nei luoghi più rappresentativi della città longobarda. La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del vicepresidente della Regione Fvg e assessore alla Cultura Mario Anzil, del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, della presidente dell'associazione Mittelfest Cristina Mattiussi. "Sono qui a testimoniare l'orgoglio della Regione di essere sostenitore di Mittelfest - ha commentato il vicepresidente della Regione Anzil -, perché il festival dà la possibilità di assistere a spettacoli di grande valore artistico e culturale, promuove il turismo attirando persone sul territorio e interpreta perfettamente la visione della cultura di questa regione, quella di frontiera". "Da 33 anni l'associazione Mittelfest è un piccolo universo la cui grande forza è il saper valorizzare le identità e, al contempo, accogliere - ha commentato la presidente Cristina Mattiussi - è diventato così una comunità viva e pulsante nel cuore dell'Europa, perseguendo la missione con cui è stato fondato." La cerimonia, condotta dal giornalista Nicola Angeli, ha avuto tre momenti musicali con il duo voce e chitarra, Martina Aimo e Piercarlo Favro.
H.Jimenez--LGdM