Musica da camera e sacra, fascino di suoni a Patmos
Da Bostridge a Isserlis a grandi cori. Dal 26/8 i due festival
(di Luciano Fioramonti) Il Festival di Musica da Camera di Patmos, nato nel 2022 fa dall' idea e dalla passione di due italiani, si allarga accogliendo l' appuntamento con il repertorio della musica sacra più spirituale che torna dopo aver animato per più di venti anni la perla del Mediterraneo dove, secondo la tradizione, l' apostolo Giovanni compose il libro dell' Apocalisse. Per due settimane, dunque, dal 26 agosto al 6 settembre, l' isola divenuta Patrimonio dell' Unesco 25 anni fa vedrà esibirsi alcuni cameristi illustri della scena internazionale, dal tenore britannico Ian Bostridge a al violoncellista di origine greca Steven Isserlis, e eccellenze del canto liturgico cristiano ed ortodosso. Sarà l' occasione per sperimentare formazioni inedite e repertori rari in luoghi di bellezza straordinaria, come l'Anfiteatro dell'Apocalisse, mèta millenaria di pellegrini da tutto il mondo. La rassegna di musica sacra e Il festival cameristico, creato da Massimo Fino, fondatore in Toscana di Piano&OperaBarga, e dal pianista Roberto Prosseda con il sostegno di un piccolo gruppo di operatori culturali italiani affiancati da grandi famiglie europee che hanno scelto l' isola per trascorrervi l' estate, propongono concerti gratuiti aperti a tutti. Accanto ad ensemble di prestigio come il Coro Maschile di MusicAeterna del direttore greco Theodor Currentzis, istruito dal maestro Antonis Koutroupis, o il britannico Tallis Scholars Choir di Peter Philips, si esibiranno artisti greci come l' ateniese Eleni-Lydia Stamellou, soprano solista di MusicAeterna, prima in trio di liuto e violoncello barocco, poi con il quartetto vocale Kalifonica. Questa commistione tra cultura vocale greco-bizantina e musica sacra si deve anche alla collaborazione tra Roberto Prosseda, direttore artistico delle due rassegne, con il compositore greco Alkis Baltas, autore di un nuovo brano che sarà eseguito in prima assoluta. Spazio anche al repertorio del compositore britannico John Tavener, vissuto per anni a Patmos. il 1 settembre il Tallis Scholars Choir, alternerà la musica di Ildegarda di Bingen proprio a Tavener, mentre Isserlis e Bostridge, amici del compositore, lo interpreteranno il 27 agosto, con un ensemble d'occasione composto da Anush Nikogosyan e Iréne Duval ai violini, Alinka Rowe alla viola, Alessandro Carbonare al clarinetto e Maya Oganyan al pianoforte. La Brussels Chamber Orchestra si esibirà il 29 e 31 agosto con il violinista e direttore Michael Guttman e grandi solisti, da Prosseda con la moglie Alessandra Ammara e Maya Oganyan al pianoforte, Andrea Oliva al flauto, Anush Nikogosyan al violino e la virtuosa cinese del violoncello Jing Zhao. I due festival, con il supporto del Comune di Patmos e della Regione del Sud Egeo, sono organizzati dall' Associazione Patmos Musica Festival Aps che ha sede a Pavia ed è presieduta da Luigi Pianini Mazzucchetti.
F.Deloera--LGdM