Anna Ferzetti e Lorenzo Lavia a tu per tu con la disabilità
Presentato ad Alice nella città 'Nina' di Arianna Mattioli
Una madre che, come tante, non si senta mai all'altezza. E la realtà delle famiglie che si trovano a fare fronte alle esigenze di bambini portatori di disabilità. Debutta il 17 ottobre alla 22/a edizione di Alice nella Città (sezione Onde Corte) Nina, cortometraggio diretto da Arianna Mattioli con Anna Ferzetti e Lorenzo Lavia protagonisti. Distribuito da Premiere Film e prodotto da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production e Angelisa Castronovo per Wellsee in collaborazione con Mirari Vos e Garage Zeami e con il sostegno del Ministero della Cultura e Nuovo Imaie, il corto racconta la storia di Emanuela (Anna Ferzetti), madre che lavora e separata dal marito, che per accompagnare il figlio maggiore Giacomo (Pietro Sparvoli) a un raduno calcistico è costretta a lasciare la figlia piccola Nina (Elisa Gamboni per la prima volta sullo schermo) in una struttura specializzata. Nina è nata con la sindrome di down. Saranno l'incontro tra Emanuela e il responsabile della struttura, Marco (Lorenzo Lavia), e l'improvviso temporale che costringerà tutti a soggiornare nel centro per ventiquattr'ore, che spingeranno la donna a ridimensionare le sue ansie nella gestione della sua vita. È proprio questo il focus del film di Mattioli (regista, autrice e attrice, anche tra i protagonisti della serie Tutto chiede salvezza): accendere una luce sulla realtà di famiglie che si trovano a fare fronte alle esigenze di bambini portatori di disabilità, lontani dalla retorica buonista della narrazione che li vorrebbe come guerrieri o, peggio, destinatari di un dono. Famiglie molto spesso con un peso gravoso sulle spalle, che hanno bisogno di accogliere una mano tesa verso di loro e di non essere lasciate sole.
H.Jimenez--LGdM