La Gaceta De Mexico - A Milano 'Pictures of you', mostra-omaggio a Massimo Cotto

A Milano 'Pictures of you', mostra-omaggio a Massimo Cotto
A Milano 'Pictures of you', mostra-omaggio a Massimo Cotto

A Milano 'Pictures of you', mostra-omaggio a Massimo Cotto

I suoi contributi video arricchiscono le foto di Henry Ruggeri

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'Pictures of you', che apre il 22 e 23 marzo a Milano, non è solo una mostra di foto di mostri sacri della musica, da Madonna ai Pearl Jam, realizzate da Henry Ruggeri, ma un'esposizione interattiva arricchita da contenuti video realizzati appositamente da Massimo Cotto, tra le voci più amate di Virgin Radio e protagonista della storia del giornalismo musicale, mancato lo scorso agosto. "Eravamo sul palco di Imola prima del concerto degli AC/DC - racconta Ruggeri, fotografo di Virgin Radio - e lui invece di essere emozionato perché avrebbe dovuto parlare davanti a 100.000 persone mi dice che gli sarebbe piaciuto collaborare con me. Poi ha affrontato il pubblico come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ci ho messo nove anni per trovare un progetto all'altezza della sua grandezza e a lui l'idea è piaciuta un sacco. Ricorderò per sempre quella giornata, ricorderò per sempre Massimo". La mostra vede la collaborazione di Chiara Buratti, moglie di Massimo Cotto: "Quando l'amicizia, la professionalità̀ e due stili di narrazione così diversi ma anche così simili come quelli di Henry e Massimo si incontrano, nasce "Pictures of you" - racconta Chiara Buratti -. La foto live cattura l'attimo, mentre la parola, nel momento in cui viene pronunciata, si diffonde e diventa eterna", come il ricordo di Massimo Cotto. "Non è solo una mostra, - dichiara Manuel Agnelli, che collabora con i giovani artisti del suo locale Germi - ma un viaggio nella memoria e nell'anima della musica. Grazie alle immagini di Henry Ruggeri e alla voce inconfondibile di Massimo Cotto, che manca come amico e professionista straordinario, questo progetto tiene viva l'energia e il racconto appassionato di chi la musica l'ha vissuta e raccontata con autenticità. Un tributo che rende omaggio a una figura indelebile del giornalismo musicale".

F.Deloera--LGdM